Come funziona un sistema di accumulo (batterie) abbinato a un impianto fotovoltaico?

L’abbinamento di un sistema di accumulo a batterie con un impianto fotovoltaico rappresenta un’evoluzione fondamentale per massimizzare i benefici dell’energia solare. Se hai già un impianto fotovoltaico o stai pensando di installarne uno, comprendere come funziona un sistema di accumulo può aiutarti a raggiungere una maggiore indipendenza energetica e un risparmio ancora più significativo sulla bolletta. Come Arb Energia, esperti in soluzioni fotovoltaiche, vogliamo spiegarti in modo chiaro e semplice come questa tecnologia opera.

Ricapitolando: come funziona un impianto fotovoltaico (senza accumulo)?

Prima di addentrarci nel funzionamento del sistema di accumulo, ricordiamo brevemente come un impianto fotovoltaico produce energia: i pannelli solari catturano la luce del sole e la convertono in corrente continua (cc). Un dispositivo chiamato inverter trasforma poi questa corrente continua in corrente alternata (ca), che è il tipo di energia utilizzata dalla maggior parte degli elettrodomestici e dalla rete elettrica. L’energia prodotta in eccesso rispetto al consumo immediato può essere immessa nella rete tramite il meccanismo dello scambio sul posto.

L’introduzione del sistema di accumulo (batterie): il tuo “serbatoio” di energia solare.

Un sistema di accumulo, costituito da una o più batterie, viene collegato al tuo impianto fotovoltaico per immagazzinare l’energia elettrica prodotta dai pannelli solari e non consumata immediatamente. Questo “serbatoio” di energia può poi essere utilizzato in un secondo momento, quando l’impianto fotovoltaico non sta producendo (ad esempio, di notte o durante le giornate nuvolose).

Il processo di ricarica delle batterie:

Quando il tuo impianto fotovoltaico produce più energia di quella che la tua casa sta consumando in quel preciso momento, l’energia in eccesso viene diretta al sistema di accumulo per caricare le batterie. Questo processo avviene automaticamente e in modo intelligente.

Esistono principalmente due modi in cui le batterie possono essere caricate:

  • Accoppiamento in corrente continua (dc-coupled): in questo sistema, le batterie sono collegate direttamente ai pannelli solari tramite un regolatore di carica. L’energia prodotta dai pannelli carica direttamente le batterie in corrente continua, e un inverter bidirezionale gestisce sia la conversione per l’utilizzo domestico che la carica/scarica delle batterie.
  • Accoppiamento in corrente alternata (ac-coupled): in questo caso, l’energia prodotta dai pannelli viene prima convertita in corrente alternata dall’inverter fotovoltaico e poi, se in eccesso, viene riconvertita in corrente continua per caricare le batterie tramite un caricabatterie integrato nel sistema di accumulo.

Il processo di scarica delle batterie:

Quando la tua casa ha bisogno di energia elettrica e l’impianto fotovoltaico non sta producendo (o non produce a sufficienza), il sistema di accumulo si scarica, fornendo l’energia immagazzinata per alimentare i tuoi elettrodomestici e le tue utenze. Questo passaggio avviene in modo automatico e senza che tu te ne accorga.

Ad esempio, durante la notte, invece di prelevare energia dalla rete (e quindi pagarla), la tua casa verrà alimentata dall’energia solare immagazzinata nelle batterie durante il giorno.

Componenti chiave di un sistema di accumulo:

Un sistema di accumulo è composto da diversi elementi:

  • Moduli batteria: sono le vere e proprie unità di accumulo dell’energia elettrica. Le batterie al litio sono le più comuni per le applicazioni residenziali grazie alla loro efficienza e durata.
  • Battery management system (bms): è un sistema elettronico che gestisce la carica e la scarica delle batterie, monitorandone lo stato di salute, la temperatura e altri parametri per garantirne la sicurezza e la durata.
  • Inverter/caricabatterie: in alcuni sistemi, un unico dispositivo (inverter ibrido) svolge sia la funzione di conversione della corrente dai pannelli che la gestione della carica e scarica delle batterie. In altri casi, possono esserci dispositivi separati.

I vantaggi di un sistema fotovoltaico con accumulo (breve recap):

L’abbinamento di un sistema di accumulo a un impianto fotovoltaico offre numerosi vantaggi, tra cui:

  • Massimizzazione dell’autoconsumo: utilizzi una maggiore quantità di energia prodotta dal tuo impianto.
  • Maggiore indipendenza energetica: riduci la tua dipendenza dalla rete elettrica.
  • Energia di backup in caso di blackout: alcuni sistemi possono fornire energia di emergenza durante interruzioni di corrente.

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In conclusione:

Un sistema di accumulo abbinato a un impianto fotovoltaico funziona come un “serbatoio intelligente” che cattura l’energia solare in eccesso e la rende disponibile quando ne hai bisogno. Questo ti permette di massimizzare l’autoconsumo, aumentare la tua indipendenza energetica e fare un ulteriore passo verso un futuro più sostenibile.